Nella sede della Prefettura si e' tenuta la IV conferenza nell'ambito della mostra "Europa in fiamme. 1914"
Le precedenti conferenze erano state tenute da Gilberto Piccinini sul tema "Verso la Grande Guerra: l'assassinio dell'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando", da Paride Dobloni, sul tema "28 luglio 1914: la Grande Guerra", da Annita Garibaldi Jallet , sul tema "Garibaldini delle Argonne".
Massimo Coltrinari ha parlato sul tema "24 maggio 1915: L'Italia entra in Guerra".
I passi salienti della Conferenza sono stati quelli che hanno tracciato il quadro generale degli equilibri in Europa nel 1914, che Germania e Austria hanno voluto alterare nella convinzione che con una guerra avrebbero sconfitto sia la Francia che la Russia e quindi un nuovo ordine mondiale. La Neutralità italiana proclamata il 2 agosto 1914, in cui la chiave di lettura di tutta la nostra politica estera sta nella figura del suo ministro degli Esteri marchese di San Giuliano.
Infine quelli prettamente militari, incentrati sulle figure dei Capi di Stato Maggiore dell'epoca, Enrico Cosenz, che per primo mise allo studio la possibilità di una guerra ai confini orientali, Tancredi Saletta che agli inizi del '900 perfezionò il piano generale di difesa, Alberto Pollio che ristrutturò l'Esercito, sopratutto cambiando i criteri di radunata e mobilitazione ed infine Luigi Cadorna che trasformò gli studi, attraverso la mobilitazione "rossa", in piani di guerra.
Parte del testo delle conferenza è disponibile a partire dal 30 ottobre su www.coltrinaristoriamilitare.blogspot.com
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