Le aspettative del 2014 erano quelle di trovare una attività
intensa in tutta la valle nella data centenaria della Prima Guerra Mondiale.
Nella realtà si è constatato l’esatto contrario. Nei vari paesi e centri, come
nei rifugi tutto secondo norma, con cenni scarsi alla Prima Guerra Mondiale.
Solo a Sesto una mostra all’aperto davanti all’Ufficio Informazioni e base
della risalita della funivia. La mostra, molto semplice, consisteva in circa15
gigantografie del fronte di Sesto, con, naturalmente, alcune dedicate a
Innerkofer, le sue gesta e il recupero della sua salma sulla cima del Paterno e
l trasporto a valle. Le altre foto sono estremamente interessanti in quanto
riportano scene di vita delle retrovie austriache. Interessanti anche le ultime
due, che sono dedicate all’entrata degli Italiani, nella fattispecie una
compagnia di bersaglieri, che occupa Sesto
Nella conca di
Cortina e a Cortina stessa stesso profilo. Cortina ha dedicato una mostra in
piazza alla I Guerra Mondiale, riportando le copertine della Domenica del
Corriere, con i disegni di Achille Beltrame, dedicate al 194. Molto
interessanti, ma tutte riferite al fronte europeo, in Francia e in Galizia,
oltre a noti episodi, come quello del Lusitania.
Altre immagini della Mostra
La Chiesa di Sesto in legno costruita dopo che quella in muratura era stata distrutta |
L'arrivo dei Bersaglieri a Sesto dopo la firma dell'Armistizio
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