Il blog è attivato per i componenti la Sezione Studenti e Cultori della Materia per un immediato contatto delle iniziative in corso e per resoconti delle stesse, al fine di avere materiali di base per ulteriori iniziative e ricerche. Contatti e informazioni: direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org
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lunedì 25 dicembre 2023
mercoledì 20 dicembre 2023
Ricerca. Le prime 49 sezioni dell'Istituto del Nastro Azzurro 1923.
10/02/1923 Fiume
16/02/1923 Udine
17/02/1923 Taranto
05/04/1923 Ancona
05/04/1923 Catania
13/04/1923 Firenze
15/04/1923 Genova
22/04/1923 Napoli
05/05/1923 Milano
26/05/1923 Palermo
28/05/1923 Venezia
02/06/1923 Roma
15/06/1923 Torino
16/06/1923 Livorno
22/06/1923 Reggio Calabria
22/06/1923 Reggio Emilia
28/06/1923 Mantova
28/06/1923 Mantova
30/06/1923 Potenza
01/07/1923 Foggia
02/07/1923 Macerata
02/07/1923 Macerata
07/07/1923 Parma
08/07/1923 Messina
16/07/1923 Lucca
19/07/1923 Perugia
22/07/1923 Campobasso
27/07/1923 Trieste
16/08/1923 Trapani
26/08/1923 Pola
09/09/1923 Lecce
09/09/1923 Siena
16/09/1923 Arezzo
30/09/1923 Siracura
08/10/1923 Modena
09/10/1923 Cosenza
13/10/1923 Cremona
13/10/1923 Massa
20/10/1923 Bergamo
21/10/1923 Rovigo
21/10/1923 Sassari
23/10/1923 Piacenza
24/10/1923 Treviso
25/10/1923 Aquila
25/10/1923 Benevento
28/10/1923 Porto Maurizio
31/10/1923 Padova
18/11/1923 Como
09/12/1923 Salerno
16/12/1923 Brescia
18/12/1923 Trento
(massimo coltrinari - direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.orgdomenica 10 dicembre 2023
LIbano La Prima Missione di Pace
Si riporta la Premessa del Volume dedicato al Libano Ricerca condotta e sviluppata nell'ambito del progetto Libano 4a anni dopo
Lo scopo di questo volume è quello di proporre delle
riflessioni a carattere generale, anche da parte di alcuni protagonisti, della
esperienza che l’Italia affrontò agli inizi degli anni ’80 nel contesto internazionale
come partecipazione alla stabilizzazione e riduzione dei conflitti. Dalla fine
della Seconda Guerra Mondiale le Forze Armate Italiane erano ispirate come
impiego, per una scelta di politica militare ben precisa, ad una decisa
politica di difesa imperniata sull’art.11 della Costituzione repubblicana del
1948 (L’Italia ripudia la guerra come soluzione dei contrasti tra gli Stati);
il corollario conseguente fu per decenni il “focus” di impiego delle nostre
unità soprattutto terresti sarebbe stato incentrato sulla difesa del confine
orientale.
Poi la svolta degli anni ’80. Per contribuire alla stabilità
internazionale e comporre i conflitti in corso, in ambito ONU, si volle
iniziare con l’invio di contingenti militari in Libano quella stagione che
presso la pubblica opinione si accreditò come “missioni di pace”. Forze armate
impiegate come strumento di contrasto alla violenza bellica, come forza di
interposizione, utilizzata da parti che non riuscivano a trovare altra soluzione
che la violenza ai loro dissidi. Si intervenne nel conflitto tra israeliani ed
arabi, iniziato nel 1948 e che ancora oggi continua e perdura, nella convinzione
di portare un contributo volto a fornire elementi di stabilizzazione politica e
sociale alle due comunità.
Il volume nella sua prima parte da un ampio quadro delle
attività svolte dall’Italia, dall’Unità d’Italia ad oggi, ma anche dando cenni
agli decenni precedenti in merito alle iniziative dell’allora Regno di Sardegna,
fino ai nostri giorni come prova che le “missioni di pace” nelle sue varie
interpretazioni fanno parte del DNA delle nostre Forze Armate; nella sua
seconda parte riporta riflessioni di chi fu partecipe di quella esperienza, a
quaranta anni di distanza, nei suoi risvolti politici ma soprattutto come prima
esperienza delle Forze Armate italiane chiamate a confrontarsi con una realtà
che non era la guerra classica, ma che presentava risvolti diversi e variegati spesso
non conosciuti, in un contesto in cui non si poteva sbagliare. Iniziò con il Libano
una stagione in cui le Forze Armate italiane furono impiegate come forza di
interposizione e stabilizzazione, stagione che risultò poi essere uno strumento
di sempre migliore addestramento ed efficienza per le stesse Forze Armate,
quasi una “spovincializzazone” dello strumento militare sostanzialmente di
guarnigione, ma che fu pagato con un logoramento di materiali ed uomini ed un
allontanamento ordinativo, sul piano dottrinale, dal vero motivo per cui le
Forze Armate esistono. Alcune componenti terrestri (vedasi l’artiglieria e le
forze carriste), si ridussero a entità
trascurabili, la fanteria perse di molto il suo ruolo di arma base, a favore del
genio, che assunse, appunto, sempre più la funzione di arma base; inoltre componenti
logistiche come la sanità ed il commissariato assunsero una dimensione che andò
oltre quella tradizione di sostegno all’arma base. Uno strumento militare che
si avvicinava a più ad una forza paragonabile alle “constatabulary forces” che
realmente militare. Non per altro per fronteggiare alla emergenza Covid-19 il
Paese si affido, per la vaccinazione di massa della popolazione ad una
struttura gestita e approntata dalla organizzazione militare.
Tutto questo venne a confrontarsi con gli eventi del 24
febbraio 2022 in Ucraina, in cui le Forze Armate sono chiamate a sostenere non
più missioni di interposizione e stabilizzazione, ma, nella sostanza, a ritornare
al loro ruolo di fronteggiare una guerra classica, in un contesto di una coalizione
come la Nato, in un contesto “dual use” il cui si sta ripristinando l’”use”
primario.
Il volume quindi offre momenti di riflessione di questo arco
temporale di quarant’anni anni come evoluzione ed impiego delle nostre Forze
Armate, vero riverbero della situazione in cui l’Italia è chiamata ad operare
I limiti di spazio sono quelli del territorio nazionale, del
mediterraneo orientale e dei territori libanese e a nord dello Stato di Israele
I limiti di tempo vanno per la prima parte visti in quelli
dell’età contemporanea, dalla Santa Alleanza ad oggi, in particolare dalla
prima missione di interposizione che si ebbe a meta dell’ottocento, con una
particolare attenzione agli anni ottanta del secolo scorso.
giovedì 30 novembre 2023
Fondo Coltrinari presso la Biblioteca della Università degli Studi N. Cusano telematica Roma
lunedì 20 novembre 2023
Ricerca. Notizie su Luciano La Marca partigiano
Anche su richiesta di Almo Bramucci, figlio della Medaglia d'Argento partigiana Bramucci, sono in corso ricerche per conoscere e avere notizie sulla attività partigiana di Luciano La marca attivo nella primavera del 1044 nella zona di Arcevia.
contatti: CESVAM: Centro studi sul Valore Militare (centrostudicesvam@istitutonastroazurro.org
venerdì 10 novembre 2023
INFOCESVAM, Bollettino Notizie del Centro Studi sul Valore MIlitare, Anno X, 45/46 n. 5 Settembre - Ottobre 2023, 1 novembre 2023
INFOCESVAM
BOLLETTINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO X, 45/46 N. 5, Settembre -
Ottobre 2023, 1 novembre 2023
X/5/751 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: X anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 7751 il numero della comunicazione dal numero 1 ad
oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga
omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del
Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di
aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo
d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o
annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è
principalmente dedicato all’aggiornamento dei progetti in corso ed alla
accessibilità ai Blog Storici collegati.
X/5/752 Progetto 2017/2
Capire la Grande Guerra. Concluso. Sono stati pubblicati tre volumi (13, n.14,
n.15) La serie di tre volumi è disponibile alle Federazioni che ne fanno
richiesta, salvo rimborso spese postali.
(info:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
X/5/753 E’ allo studio la fattibilità di creare uno
spazio video sul canale You Tube dedicato due volte alla settimana alla
presentazione delle attività editoriali
del CESVAM. L’inizio dovrebbe avvenire nel mese di gennaio p.v.
X/5/754. QUADERNI ON
LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata
su www.valoremilitare,blogspot.com.
Alla data del 30 ottobre 2023 i contatti totale sono stati 153575, quelli
dell’ultimo mese, 1342, la media dei contatti è di circa 2000/2300 al mese.
X/5/755 Progetto 2022/1
Libano. A 40 anni dalla prima esperienza fuori area. Il manoscritto 1 è stato
approntato il manoscritto 5.
X/5/756 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.storiainlaboratorio.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
52894, contatti giugno 2023: 3781; media mensile 300/400. Post pubblicati 451.
Blog di riferimento per le pubblicazionidi carattere storico
X/5/757.Progetto 2022/2.
Incrementazione del Museo di Salò. Dato che il Museo dell’Istituto è passato
sotto la gestione diretta del Comune di Salò il Progetto è stato rimodulato con iniziative riguardanti il Centenario del
Nastro Azzurro. Vds Progetto Centenario 2022/2023/3.
X/5/758 Progetto 2019/2
Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il
primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come
manoscritto n. 5. Si conferma che non avendo la disponibilità della Tipografia
della Casa Editrice, la fase di editing è posticipata
X/5/759 Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.prigionia.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
63742, contatti giugno 2023: 956; media mensile 343. Post pubblicati 410. Blog
di riferimento per i temi riguardanti il combattente disarmato solo per periodi
di guerra dichiarata.
X/5/760 Progetto
2022/2023/3. Progetto del Centenario. Sono state previste ricerche e
realizzazioni riguardanti L’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e nel Mondo;
Ettore Viola, e i 100 anni di vita dell’Istituto. Inoltre è previsto un
Manifesto su 16 facciate che esplicano la realtà dell’Istituto
X/5/761. Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.lagrandeguerra.2014-1918.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
1769, contatti giugno 2023: 4; media mensile 10. Post pubblicati 218. Blog di
riferimento per i temi riguardante il primo conflitto mondiale
X/5/762. Progetto 2023/1 Albo
d’Oro Nazionale- Vds Annesso
X/5/763 Progetto 2020/1
“La prigionia Italiana in mano britannica Kenya. Il Volume è nella fase di
manoscritto 4. Si prevede che per
settembre p.v. si completa il manoscritto 5 Riserva di avviare la Fase di
editing
X/5/764, Blog Storici.
Aggiornamento Sinossi Master. www.uniformologia.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
102124, contatti giugno 2023: 3407; media mensile 549. Post pubblicati 417.
Blog di riferimento per fornire elementi di conoscenza del costume militare
X/5/765. La Sessione di
Laurea Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Storia Militare
Contemporanea dal 1792 al 1960 è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info.
www.unicusano.it/master
X/5/766 Progetto 2020/2
Le Riforme Militari tra il 1919 ed il 1919. Sono stati pubblicati Tre volumi
che sono disponibili a richiesta, e come prassi, saranno inviati gratuitamente,
salvo rimborso delle spese postali. Il Volume dedicato agli ordinamenti dal
1940 al 1946 ha assunto questa articolazione dopo la fase del manoscritto n. 3 UN VENTENNIO DI PREPARAZIONE ED UNA
CONCLUSIONE AMARA.VOLUME
1: Gli Ordinamenti del
Regio Esercito predisposti tra le due guerre. 1919 -1939: VOLUME 1 – Tomo I
Testo; Gli Ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre.
1919 -1939: VOLUME 1 – Tomo II Documenti: VOLUME 2 Gli Organici del Regio
Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946,
La Prova dei Fatti. Dal 10 giugno 1940 al 25 luglio 1943 VOLUME 2 – Tomo I Testo Gli Organici del Regio Esercito
dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946: La Prova dei Fatti. Dal 25 luglio 1943 al
2 giugno 1946 VOLUME 2 – Tomo II Testo,
Gli Organici del Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946, VOLUME 2
– Tomo III Documenti, Gli Organici del
Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946, VOLUME 2 – Tomo IV Documenti
X/5/767. Blog
Associazionismo Militare. www.studentiecultori.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio” 63379,
contatti giugno 2023: 97; media mensile 341. Post pubblicati 594. Blog di
riferimento per fornire materiali di ricerca per tesi di laurea per
frequentatori di Master o per ricerche di specializzazione; anche come vetrina
di attività del Master.
X/5/768 La Sessione di Laurea
Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Politica Militare Comparata
dal 1860 ad oggi è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info.
www.unicusano.it/master
X/5/769. Progetto 2021/2
Centenario della Traslazione del Milite Ignoto. Il progetto è concluso. Sono
disponibili la medaglia coniata nell’occasione che si può richiedere a
segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
X/5/770. Blog
Associazionismo Militare. www.senioresiasd.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
50889, contatti giugno 2023: 2999; media mensile. Post pubblicati 468. Blog di
riferimento per rafforzare e alimentare l’associazionismo militare di elites.
X/5/772 La Sessione di Laurea
Anno Accademico 22/23 per il Master di 1° Livello in Terrorismo ed
Antiterrorismo Obiettivi, Piani e Mezzi è fissata il giorno 30 novembre 2023 .info.
www.unicusano.it/master
X/5/773 Il Calendario del
Nastro Azzurro 2024 dedicato al Centenario della Fondazione sarà presentato il
giorno 16 novembre 2023 alle ore 18 presso il Museo dei Granatieri Piazza Santa
Croce in Gerusalemme Roma.
X/5/774 Blog
Associazionismo Militare. www.clubufficialimarchigiani.blogspot.com.
Cadenza decadale. Alla data del 30 giugno 2023 contatti totali “ab inizio”
1312, contatti giugno 2023: 510; media mensile 7. Post pubblicati 171. Blog di
riferimento per rafforzare e alimentare l’associazionismo di elites.
X/5/775. Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 gennaio 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.
martedì 31 ottobre 2023
Materiali per la Storia dell'Istituto del Nastro Azzurro
DONDAZIONE DELLA FEDERAZIONE DI AREZZO 16 SETTEMBRE 1923
Ricevuto per la sensibilità e la cortesia di Stefano Mangiavacchi, qui è presentato l'articolo della fondazione della Federazione di Arezzo dell'Istituto del Nastro Azzurro
Il teso è il seguente
PER
L’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO IN AREZZO
Il
Comando di Presidio comunica:
Il
16 corrente[1]
(1923) alle ore 11 presso la sede locale del Distretto Militare, delegato dalla
Direzione Generale dell’Istituto del Nastro Azzurro ad organizzare un Comitato
provvisorio per la costituzione in Arezzo di una Sezione dell’Istituto stesso,
si sono riuniti i signori:
Gen
Divi Grilli comm. Napoleone
Rev
Padre Mazzoni don Alberto MOVN
Col.
Duranti cav Antonio, Comandante del Presidio
Ten
Col Cristofori cav. Egidio
Magg
Rossi cav. Francesco
Cap.
Vardelli cav. Riccardo
DottFiumicelli
Fiumicello, Sindaco di Arezzo
Dott.
Cav. Guiducci Guiduccio
Rag
Neri sig Pietro
Lamoni
sig. Dante
Dott
Cav Montagnani Angelo
Sig.
Gio Batta Alberti
Sig
Poleri Anotnio
I
medesimi costituitosi in Assemblea dopo aver preso conoscenza delle Norme
statutarie dell’Istituto del Nastro Azzurro e relativo regolamento, hanno
eletto a Presidente Onorario del Comitato Organizzatore della Sezione da
costituirsi nel Capoluogo con Gruppi da costituirsi in Provinciali reverendo e
valoroso Padre Mazzoni don Alberto e Presidente effettivo il gen di Div, in
p.s.a Grilli cav. Napoleone e segretario il maggiore in P A S, Rossi cav Francesco.
Il
signori decorati di MOVM, MAVM, MBVM, dell’OMS e di promozione per merito di
guerra, con diritto allo speciale distintivo che desiderano iscriversi alla
locale Sezione del N.A. presso il locale Distretto Militare per chiedere una
copia dello Statuto e schiarimenti circa la tassa sociale.
Alla
iscrizione avvenuta i sigg, Soci saranno convocati per la nomina del fiduciario
della Sezione avvenuta la quale il Comitato organizzatore demanderà ad esso
ogni regolare funzione.
Arezzo
che conta tra i suoi figli 4 MOVM sarà orgogliosa di essere presa e stretta in
un fascio di idealità purissima la famiglia dei suoi decorati
[1] La data
è il 16 settembre 1923. Si deduce dall’articolo nella stessa pagina “Fiere in
provincia” che parla di “domani 19 settembre”.
venerdì 20 ottobre 2023
Volume Il Piroscofo requisito "Conte Rosso" Modalità di cessione
Il volume si può
ordinare, al costo di 15 euro più spese postali, presso l’Istituto del Nastro
Azzurro fra Decorati al Valor Militare il quale, con l’ausilio del Centro Studi
sul Valor Militare (CESVAM) che ne fa parte, ha reso possibile la
pubblicazione. Precisamente all’indirizzo:
segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org
La spedizione
avverrà in tempi brevi, comunque compatibilmente con i moltissimi altri impegni
che la Segreteria Generale assolve ogni giorno. È stata attivata una mail, alla
quale non vanno indirizzati ordini d’acquisto, cui potrà scrivere
chiunque intenda fornire fotografie, documenti, ricordi, oppure chiedere
informazioni o quant’altro, sul Conte Rosso:
piroscafoconterosso@gmail.com
La raccolta di
ulteriore materiale permetterà di tenere aggiornata la storia dello sfortunato
Piroscafo e degli uomini che calcarono i suoi ponti, specie quelli che presero
parte alla sua ultima tragica traversata, nella speranza che fatti fino ad oggi
sconosciuti si disvelino.
Dopo aver effettuato
il pagamento, seguendo le istruzioni fornite dalla Segreteria Generale, il
libro sarà spedito. A riguardo, perché ciò avvenga al meglio e velocemente,
occorre che il richiedente fornisca per mail, avente per oggetto: “ACQUISTO LIBRO
AFFONDAMENTO PIROSCAFO REQUISITO CONTE ROSSO”, i seguenti dati: COGNOME – NOME
– INDIRIZZO – NUMERO COPIE.
lunedì 2 ottobre 2023
sabato 30 settembre 2023
mercoledì 20 settembre 2023
Centro Studi sul Valore Militare Attivitaùà 2022 Sintesi
Presenta al Presidente Nazionale si riporta la bozza di sintesi della Attività del CESVAM - Centro Studi sul Valore Militare per l'anno 2022
1. Dopo la realizzazione del numero speciale dedicato al Cesvam Report settembre 2019- agosto 2021 in cui è riportato tutta l’attività del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare) nel periodo considerato sono stati pubblicati, ovvero nel 2022 i seguenti numeri della Rivista QUADERNI, supplemento del periodico nazionale “Il Nastro Azzurro, Rivista di 128 pagine. Tale rivista, a profilo universitario di terza fascia, consta dell’Editoriale del Presidente, due Parti, una dedicata alla Memoria con quattro rubriche fisse (Approfondimenti, Dibatti, Archivio, Musei, Archivi e Biblioteche, ed una parte dedicata alla Attualità Geografica con tre rubriche (Una finestra sul Mondo, Geopolitica delle Prossime sfide, Scenari, Regioni Quadranti) Inoltre vengono date notizie di dettaglio sulla attività del CESVAM, tra cui riportati gli Indici mensili del supplemento in rete QUADERNI ON LINE, ad edizione quotidiana, pubblicato sul blog www.valoremilitare.blogspot.com. Tale edizione on line ha in media, nel 2022, dai 2000/3000 contatti mensili con punte anche di 5000/6000Nel 2022 sono stati pubblicati i seguenti quaderni
1.
Quaderni, Anno LXXXIII,
Supplemento XXII, 2022, n.1, 22° della Rivista Titolo” La Drappella di Nizza
Cavalleria”
2.
Quaderni, Anno LXXXIII,
Supplemento XXIII, 2022, n.2, 23° della Rivista Titolo
Il Museo della Federazione di Bologna del
Nastro Azzurro
3.
Quaderni, Anno LXXXIII,
Supplemento XXIV, 2022, n.3, 24° della Rivista Titolo
Albo dei Decorati al Valore Militare della
Provincia di Foggia
4.
Quaderni, Anno LXXXIII,
Supplemento XXV, 2022, n.4, 25° della Rivista Titolo
Medaglia Commemorativa del VI Congresso
Nazionale Milano 7-10 aprile 1938
Anche nel 2022 la Rivista “QUADERNI” ha
assolto alla sua primaria funzione di ricerca e studi sui temi del Valore
Militare, nel preservare la Memoria, nella diffusione dei valori statutari.
Inoltre ha assolto alla funzione di sostegno alle attività universitari.
Infatti ha pubblicato gli articoli tratti dalla ulteriore valorizzazione di
ricerca delle Tesi di Laurea approntate dai ex frequentatori dei Master che
sono entrati a far parte, come ricercatori giusta indicazione dei Bandi di
iscrizione dei Master citati
5. Sono stati predisposti nel
2022 i testi definitivi del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione e
sono stati stampati ed editi i volumi sei, sette ed otto dedicati al Compendio
e Glossario 1945 ed al Volume Percorsi di Ricerca. Ogni volume consta di circa
250 pagine
6. Sono stati pubblicati, nel 2022,
nell’ambito del Progetto “Ordinamenti. Un Ventennio di preparazione ed una
conclusione amara” i seguenti volumi:
“Il
Quadro di Battaglia dell’Esercito Italiano 10 giugno 1940 (Edizione Archeoares,
Viterbo Roma, 2022, 260 pag.), Gli Ordinamenti del Regio Esercito predisposti
tra le due guerre 1919-1939, Teso Volume I Tomo I (Edizione Archeoares, Viterbo
Roma, 2022, 270 pag); Gli Ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due
guerre 1919-1939, Documenti Volume I Tomo II (Edizione Archeoares, Viterbo
Roma, 2022, 160 pag)
7. È stato pubblicato
nell’ambito della collana La Prigionia nella Grande Guerra, dopo i volumi
pubblicati nel 2021 (Volume 1 “Prigionia e Internamento, principali istituti e
lineamenti giuridici. Il valore del Combattente disarmato”. Volume 2 “La
Geografia dei campi di concentramento in Austria-Ungheria. Iconografia della
Prigionia Italiana nella duplice monarchia”. Volume 5 “La memoria. L’opera di
Padre Giovanni Minozzi durante e dopo la Grande Guerra. Le case del soldato
alla fronte e gli orfani di guerra dell’opera nazionale per il Mezzogiorno
d’Italia”.), il volume 3 “Pietro Bonci. Epistolario di Prigionia 30 mesi di
prigionia in Austria-Ungheria, sempre presso la casa Editrice Nuova Cultura
Università Sapienza Roma
8. Nel quadro del progetto
dedicato alle vicende dei militari in Russia, nel 2022 è stato pubblicato il
primo volume con il titolo 1941: una avventura non necessaria”, (Archeoaress
Viterbo, 2022, di 301 pagine.
Nella
sostanza nel 2022 il CESVAM. Centro Studi sul Valore Militare dell’Istituto del
Nastro Azzurro ha pubblicato n. 8 titoli corrispondenti a un volume in media di
circa 270-300 pagine. Considerando le vacanze estive, si può dire che il
CESVAM, grazie alla abnegazione di tutti i suoi partecipati ed alla efficienza
della segreteria generale dell’Istituto ha messo a disposizione e prodotto
circa un volume ogni mese e mezzo. Occorre infine ricordare che i volumi sono
editi a sostegno della offerta formativa che l’Istituto ha messo in atto
attraverso la attivazione dei Master di 1° Livello (di cui sotto),
9. Il CESVAM pubblica dal 2019
INFOCESVAM, BOLLETINO DI INFORMAZIONI SULLE Attività DEL CESVAM, edito in forma
didascalica. Fino al 2021 era a cadenza mensile, dal 1 gennaio 2022 a cadenza
bimestrale. INFOCESVAM, pubblicato sulle pagine CESVAM del Periodico Nazionale
nelle pagine CESVAM aggiorna “ad horas” lo stato di avanzamento die progetti e
sulle attività del CESVAM. Tale INFOCESVAM
è pubblicato sul sito dell’Istituto (www.istitutonastroazziro.or/ al
comparto CESVAM) e sui blog di riferimento (info:
ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org)
ATTIVITA’ DI CARATTERE CULTURALE
In partnership con l’Università di Studi Nicolò Cusano sono
stati attivate:
-
la V Edizione del Master di 1° livello in “Storia militare
contemporanea 1796.1960”; (Per Laureati)
-
la IV Edizione del Master di 1° livello in “Politica Militare
Comparata dal 1960 ad oggi.” (Per Laureati)
-
la II edizione del Master di 1° livello in “Terrorismo
internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi. (Per Laureati
-
La II edizione del “Corso di perfezionamento ed aggiornamento
“in Terrorismo internazionale, Obiettivi, Piani e Mezzi,” riservato ai diplomati
di Scuola Media Superiore.
I master sono strutturati per moduli che sono stati svolti
nella modalità e-learning e supportati da apposite sinossi. La convenzione
prevede un ritorno economico-finanziario per l’Istituto, iniziativa che
diversifica le fonti di entrata dell’Istituto stesso. Anche per l’anno
Accademico 2021/2022 sono state attivate le sessioni di Laura come da Bando. In
corso le attività per l’anno accademico 2022/2023.
In Generale molti frequentatori decidono di continuare le
loro ricerche iscrivendosi al Nastro Azzurro. Questa attività prettamente
culturale si è trasformata in un allargamento della base associativa dell’Istituto,
Infine nel 2022, oltre partecipazione a convegni e presentazioni di volumi, il
CESVAM ha avviato la Campagna di
informazione e Divulgazione che nel 2022 è alla sua II Edizione, volta a far conoscere
le pubblicazioni e le realizzazioni dell’Istituto indirizzata specialmente all’interno,
verso le Federazioni ed i Soci come amalgama ed all’esterno verso le scuole soprattutto
quelle Superiori e medie nel quadro del progetto ”Storia in Laboratorio”
attivato dal 2008.
domenica 10 settembre 2023
Osvaldo Biribicchi 80* anniversario della Guerra di liberazione.
Dizionario
Minimo della Guerra di Liberazione
Osvaldo
Biribicchi
Il Dizionario
minimo della Guerra di Liberazione, progetto sostenuto dal Ministro della
Difesa, fortemente voluto dal Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro
fra Combattenti decorati al Valor Militare del 1927, Generale Carlo Maria
Magnani, si inserisce nel quadro delle molteplici attività culturali ed
editoriali portate avanti dal direttore del Centro Studi sul Valor Militare Generale
Massimo Coltrinari, è rivolto agli studenti delle Scuole Superiori di Secondo
Grado, al fine di fornire agli studenti spunti di riflessione e documenti per
approfondire gli avvenimenti che vanno dalla crisi armistiziale del 1943 alla Liberazione,
il 25 aprile 1945, e quindi alla conclusone della guerra. Preso atto che non è
possibile parlare di Guerra di Liberazione senza una conoscenza essenziale
degli eventi principali che hanno preceduto e seguito l’annuncio dell’Armistizio
dell’8 settembre, nel porre mano a questo lavoro ci siamo riproposti, almeno
nelle intenzioni, di non fare solo una raccolta asettica di dati ma stimolare
riflessioni critiche. La
struttura editoriale dell’opera è costituita, per ogni anno preso in esame, da
un compendio e da un glossario; infine è
stato inserito un volume dedicato ai Percorsi di ricerca. Lo studio è stato articolato in sei Fronti: del Sud; del
Nord; dell’Internamento; della Resistenza all’Estero; della Prigionia ed,
infine, del Fronte nemico al fine di fornire un quadro sommario di ciò che
avvenne all’indomani dell’Armistizio. A partire dall’8 settembre 1943 l’Italia
si divide in due: quella del Sud, liberata dagli Alleati con gli sbarchi in
Sicilia, a Salerno ed Anzio, e quella
del Nord in cui si insediò la Repubblica Sociale Italiana decisa a continuare
la guerra, ormai persa, al fianco dei tedeschi. In realtà, tra l’Italia e gli
Alleati furono firmati due armistizi: il primo, detto armistizio corto, contenente solo clausole militari, fu firmato
segretamente a Cassibile in provincia di Siracusa il 3 settembre 1943 ed annunciato
cinque giorni dopo prima dal Generale Eisenhower e, poche ore dopo, da
Badoglio. Il secondo, detto armistizio
lungo o anche armistizio di Malta, fu firmato il 29 settembre e precisava
gli obblighi della resa senza condizioni già contenuti genericamente
nell’armistizio corto. La semplice conoscenza di questi elementi stimola
riflessioni profonde su quei cinque giorni tra il 3 e l’8 settembre in cui i
soldati italiani continuarono a combattere e morire al fianco dei tedeschi
contro gli angloamericani e la mattina del 9 settembre si ritrovarono
all’improvviso alleati con coloro che sino al giorno prima erano stati nemici. Il
problema nasce dal fatto che il governo militare Badoglio, in sostanza, aveva
siglato l’armistizio con gli Alleati senza aver prima ricusato il Patto d’Acciaio siglato il 22 maggio
1939 tra Italia e Germania. Le forze armate tedesche presenti sul territorio
italiano divennero pertanto automaticamente forze di occupazione. Dopo l’8
settembre tutta la popolazione italiana senza distinzione di credo politico e
condizione sociale pagò un prezzo altissimo. Nei territori della Repubblica
Sociale, in particolare, iniziò una durissima guerra partigiana contro i nazi-fascisti
che a loro volta reagirono con feroci rappresaglie nei confronti dei civili i
quali, come se non bastasse, subivano anche i violenti bombardamenti terroristici
aerei diurni e notturni degli Alleati che avanzando verso Nord colpivano sia obiettivi
militari che inevitabilmente città e paesi. Nel Dizionario si prende in esame
anche l’arco di tempo (quarantacinque giorni) compreso tra la seduta del Gran
Consiglio del Fascismo tenutasi tra il 24 ed il 25 luglio 1943, nel corso della
quale Mussolini fu esautorato, e la proclamazione dell’armistizio. Un periodo
confuso: Vittorio Emanuele III nel pomeriggio del 25 luglio fece arrestare
Mussolini, assunse il comando delle Forze Armate ed affidò il governo al
Maresciallo Badoglio. In quel momento, con 31 divisioni dell’Esercito fuori dal
territorio nazionale, il governo avviò con fare incerto contatti segreti con
gli Alleati per uscire dalla guerra pur continuando formalmente a professare la
propria lealtà all’alleato germanico. L’8 settembre fu dunque una data
spartiacque tra un periodo ormai concluso ed un dopo, ovvero l’inizio della
Guerra di Liberazione chiamata dagli Alleati Campagna d’Italia. Una guerra combattuta da tutto il popolo
italiano su cinque Fronti (e qui mi ricollego alla struttura del dizionario): Primo Fronte, dell’Italia
libera, a Sud, liberata dagli Alleati i quali consentirono al Governo del Re
d’Italia, riconosciuto sia dagli Alleati che dall’Unione Sovietica, di
esercitare seppure con pesanti limitazioni le proprie prerogative. Nell’Italia
libera furono gettate le basi delle nuove Forze Armate. L’Esercito contribuì
alla Guerra di Liberazione inizialmente con il I Raggruppamento Motorizzato che
combatté a Monte Lungo (8 dicembre 1943) successivamente con il Corpo Italiano
di Liberazione (C.I.L.) che si distinse
a Filottrano, nelle Marche (8 luglio 1944) ed infine con i Gruppi di
Combattimento che parteciparono all’offensiva finale contribuendo a liberare
gran parte delle città del nord Italia. La
Regia Aeronautica riordinò
le proprie unità, ricostruì le basi nei territori liberi e recuperò il
materiale abbandonato in Africa settentrionale. Dopo la dichiarazione di guerra
alla Germania costituì l’Unità Aerea, alle dipendenze del Comando delle Forze
Aeree Alleate, responsabile dell’impiego, dell’addestramento, della disciplina
e del funzionamento dei servizi amministrativi e tecnici di tre Raggruppamenti
di specialità: Caccia, Bombardamento – Trasporti e Idrovolanti. Il comando
Alleato la impiegò nei Balcani, inserendola negli organici della Balkan Air Force. L’Unità Aerea operò,
senza soluzione di continuità, fino al mese di maggio del 1945. La Marina, da
parte sua, affrontò e gestì una situazione difficilissima. Solo in Puglia, ove
intanto aveva insediato il proprio Comando, poche unità all’ancora nei porti di
Taranto e Brindisi rimasero sotto il controllo italiano. Il 14 settembre 1943
mentre due torpediniere salpavano da Brindisi per portare aiuti a Corfù
arrivavano provenienti da Venezia e dall’Istria gli allievi della Regia
Accademia Navale. Pochi giorni dopo, il 23 settembre 1943, fu siglato l’Accordo
di Cooperazione Navale tra il Comandante in Capo delle flotte alleate nel
Mediterraneo, Ammiraglio Cunningham, ed il Capo di Stato Maggiore della Marina.
Il documento siglato prevedeva, tra l’altro, che tutte le unità navali
potessero rientrare nelle basi nazionali, ad eccezione delle corazzate. Il
contributo alla Guerra di Liberazione da parte delle Forze Armate dell’Italia
libera fu dato anche dagli oltre 200 mila uomini impiegati nelle Divisioni
Ausiliarie per attività di carattere logistico, spesso a ridosso della prima
linea, non meno importanti ed indispensabili di quelle combattenti; Secondo Fronte, dell’Italia
occupata dai tedeschi. Qui il fronte fu clandestino e la lotta politica
condotta dal Corpo Volontari della Libertà, composto dai rappresentanti di
tutti i partiti antifascisti, riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale
(CLN) costituito a Roma il 9 settembre 1943. Successivamente furono formati CLN locali nelle varie città del nord Italia per
dare impulso e direzione politica alla Resistenza. Fu il grande movimento
partigiano del nord Italia all’interno della Repubblica Sociale Italiana; Terzo Fronte, della
Resistenza dei militari italiani all’estero, un fronte questo non conosciuto,
dimenticato. È la lotta contro i tedeschi dei soldati italiani inseritesi nelle
formazioni partigiane locali in Jugoslavia, Grecia ed Albania; Quarto Fronte, della Resistenza
degli Internati Militari Italiani, oltre 600 mila uomini che pur andando
incontro consapevolmente a privazioni ed umiliazioni si rifiutarono decisamente
di aderire alla Repubblica Sociale Italiana; Quinto Fronte, della Prigionia
Militare Italiana. I prigionieri italiani in mano alleata all’annuncio
dell’armistizio dovettero, come tutti, fare delle scelte. La stragrande
maggioranza decise di cooperare con gli ex-nemici; quelli in mano agli
angloamericani furono organizzati in Italian Service Units (ISU), compagnie di
150 uomini addetti a particolari lavori di carattere logistico. Negli Stati
Uniti ed in Gran Bretagna furono impiegati negli arsenali o nelle basi militari;
in Australia, invece, furono impiegati per costruire strade, linee ferroviarie
oppure in grandi fattorie, comunque in lavori non strettamente legati ad
attività belliche. Nel Dizionario,
inoltre, non si dimentica di evidenziare il ruolo particolare avuto dalla
Puglia, Regione d’Italia che per sei mesi, dal 10 settembre 1943 data di arrivo
del Re all’11 febbraio 1944 data in cui la corte si trasferì a Salerno in
attesa della liberazione di Roma avvenuta il 4 giugno 1944 (ben 134 giorni dopo
lo sbarco di Anzio), costituì il fulcro del Regno del Sud con Brindisi come
capitale. È da Brindisi infatti, che il governo Badoglio, il 13 ottobre 1943,
trentacinque giorni dopo l’annuncio dell’Armistizio dichiara guerra alla
Germania. A partire da questa data, l’Italia assume la posizione di “cobelligerante”
ovvero non è più considerata nemica degli angloamericani ma neanche alleata nel
senso stretto del termine. Uno spazio non secondario, infine, viene
riservato al ruolo delle donne negli avvenimenti bellici dal settembre 1943
all’aprile 1945, a quelle donne che hanno partecipato attivamente alla Guerra
di Liberazione ricoprendo vari ruoli sia logistici che combattenti ed alle
donne della Repubblica Sociale Italiana impiegate nel Servizio Ausiliario
Femminile con compiti logistici. Possiamo affermare, quindi, che ognuno
partecipò alla Guerra di Liberazione nei modi e nelle forme più disparati. Se
non si comprendesse questo sarebbe
difficile parlare di un argomento così complesso e delicato. Per questo motivo
ci siamo avviati alla stesura del Dizionario con l’intento di dare un supporto
didattico allo studio ed alla conoscenza di un periodo storico complesso ma
fondamentale per comprendere l’origine delle nostre odierne Istituzioni ed in
ultima analisi della nostra Democrazia.
giovedì 31 agosto 2023
domenica 20 agosto 2023
Accesso a questo Blog. Dalla fondazione ad oggi
Questo blog dalla sua apertura ad oggi ha avuto 73039 accessi; nel mese di giugno 2023, ultimo mese di rilevazione, ha avuto 2305 accessi. La media degli accesi risulta essere 187/mese. I post pubblicati sono stati 623
giovedì 10 agosto 2023
Cartolina Reggimentale Brigata Ivrea Prima Guerra Mondiale
Ivrea,
Brigata, brigata di fanteria di linea, costituita il 1° marzo 1915 per la
guerra 1915-1918, dai depositi del 54° e 92° fanteria, coi reggimenti 161° e
162°. Fu dislocata nella zona di Asiago: l'offensiva austriaca del maggio 1916
nel Trentino obbligò la brigata a ripiegare combattendo sulla sinistra del Val
Torre; poi le fu affidata la difesa di M. Val bella, e puntò contro M. Rasta.
Nell’agosto 1916 fu schierata nella zona di Doberdò e Gradisca, passò il
Vallone e si spinse verso q. 208. Più tardi attaccò Nova Vas e la raggiunse, ma
fu obbligata a sgombrarla per il violento fuoco nemico concentrato sulla
posizione. Destinata in Macedonia nell’ottobre del 1916, combattè nel maggio
1917 nell'arco della Cerna contro la q. 1050 ed il Piton Brulé. L’azione durò,
con alterna vicenda, per tutto quell'anno e il seguente, fino a quando (21
settembre) il nemico iniziò il ripiegamento dal Vardar alla regione dei Laghi.
La Ivrea cominciò l'inseguimento e lo terminò il 30 a Krivogastani ove si
raccolse per la sospensione delle ostilità. La Brigata merito una medaglia di
bronzo nell'altopiano di Asiago; il 162° la croce francese con palma in
Macedonia.
Le mostrine: metà gialle e metà cremisi
scuro, in senso orizzontale.
domenica 30 luglio 2023
Rivista QUADERNI
SOMMARIO
“QUADERNI” DEL NASTRO AZZURRO”
Anno LXXXIV,
Supplemento XXIX, 2023, n. 2,
28° della Rivista.
Aprile – Giugno 2023
www.istitutodelnastroazzurro.org,
www.cesvam.org
Editoriale del Presidente Carlo Maria Magnan
IL MONDO DA CUI
VENIAMO: LA MEMORIA
APPROFONDIMENTI
Francesco Maria
Atanasio, La presenza italiana in Estremo
Oriente XIX e XX secolo: diplomazia
e forze armate.
Giovanni
Riccardo Baldelli, Il Valore Militare e
la Divisione “Perugia”…
DIBATTITI
Sergio Pirolozzi,Giulio Douhet, il generale che conquistò il
cielo.
Giorgio Madeddu, Quando gli iglesiensi persero la medaglia
d’oro al Valore Militare e né ricevettero in cambio,
quattro
d’argento. Il fatto dei Ponti di Santa Caterina del 17 gennaio 1973
ARCHIVIO
Massimiliano
Monti, Origine, Sviluppo ed Organizzazione
delle SS in Germania.
MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
Valentina Trogu, L’urbicidio di Civitavecchia, racconto di
una storia attualizzabile.
Giorgio
Madeddu, Il Cimitero Militare Italiano
dell’Asinara. Anno 1916. Necessità di un restauro per una
questione di
dignità.
IL
MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTA’ DI OGGI
UNA FINESTRA SUL MONDO
Antonio
Trogu, New Start. La Russia ne sospendete
l’applicazione
GEOPOLITICA DELLE
PROSSIME SFIDE
Massimo
Coltrinari, Lo Stato. Analisi
parametrale. LO schema analitico degli scenari
Parte II
SCENARI, REGIONI QUADRANTI
Nicolò
Paganelli, Lo Stato. Analisi Parametrale. Il Messico
Posteditoriale
Segnalazioni
Librarie. …
Autori.
Hanno collaborato a questo numero.
Articoli
di Prossima Pubblicazione.
•
CESVAM NOTIZIE
I
“Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, VII, 2022, Luglio 2022,
n. 78
I
“Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, VIII, 2022, Agosto 2022, n. 79
I
“Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno LXXXIII, IX, 2022, Settembre
2022, n. 80
“Quaderni”
on line sono su: www.valoremilitare.blogspot.com
PER FINIRE
Massimo Coltrinari, Il
Valore Militare attraverso le Cartoline Militari ed oltre
INFO contatti e
richieste a : segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org