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giovedì 20 ottobre 2022

Lezione appresa. "Passano li tempi ma l'homini sono sempre li stessi"

 Ancora una volta si è constatato che è inopportuno esporre tesi di storia che non siano in linea con quella ufficiale. Occorre sempre sincerarsi del grado di apprendimento e del livello di studio di chi si ha di fronte. Se questi, che può anche essere un grande personaggio, un leader, di vastissima preparazione, peggio ancora uno dei protagonisti di programmi di Storia della Televisione,  ma che è digiuno di Storia Militare, occorre essere prudenti. Egli è il portato di quanto appreso su banchi di scuola, all'università, e nel corso della sua esperienza, e sopratutto se opera nel mondo dello spettacolo maestro di quello che gli spettatori si vogliono sentire dire, non quello che è necessario dire. A costui non si potrà mai esporre punti di vista che non siano in linea con il portato del suo bagaglio culturale, men che meno se le circostanze siano da evento sociale, o incontro mondano, o comunicativo Le reazioni sono sempre negative, offensive, conflittuali, di chi non accetta che qualcuno abbia condotto studi più approfonditi, documentati, in una materia a lui estranea, che minaccia l'abbassamento dell'audience.

 Asserire che durante la Prima Guerra Mondiale, il Vaticano sia stata una centrale di spionaggio austro-ungarico, arrivata fino nelle stanze papali ad operare tramite un ascoltatissimo cameriere segreto partecipante ( che costò all'Italia l'affondamento in porto di due corazzate, La Benedetto Brin, e la Leonardo da Vinci) significa esporsi  al dileggio e quasi alla disistima, con il corollario di aver rovinato la bella atmosfera da salotto fra i convenuti. Insistere su questa tesi citando il cosiddetto  Colpo di Zurigo del 1917  significa essere masochisti. 

La lezione appresa è chiara: analisi attenta di chi sta di fronte; la via migliore è assecondarlo e cercare di evitare ogni aggancio su temi che ci sono cari. Oppure, non farsi coinvolgere e stare lontano da simili circostanze. Del resto Machiavelli non per altro asseriva che "passano li tempi, ma l'homini sono sempre li stessi"

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