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martedì 30 novembre 2021

Una ricerca che ha avuto un riconoscimento

Maria Luisa Suprani Quersoli, nel Master di 1° Liv in Storia Militare, aveva proposto la tesi finale sul generale Luigi Capello. sulla scia di quanto precedente ricercato sulla figura di Francesco Baracca. Inizialmente nutrivo qualche perplessità di questo tema in quanto la figura del Generale Capello è molto controversa e su di lui si sono affastellati molti giudizio negativi, anche per mascherare colpe non sue ma di altri in merito al ripiegamento dall'Isonzo al Piave nel 1917. Poi nel corso della preparazione sono emersi interessanti document su questa figura, non ultimo un saggio di Renzo de Felice su un opera scritta da Capello prima della pubblicazione degli Atti della Commissione su fatti di Caporetto, pubblicazione quanto mai fuorviante che ancora oggi ammorba  i fatti dell'ottobre 1917. Si è quindi arrivati ad una tesi quanto mai soddisfacente che poi opportunamente elaborata ha dato vita ad un altra pubblicazione. Questa ha trovato favorevole accoglimento ed è stata premiata. 

 A Maria Luisa Suporani Querzoli i miei più cordiali complimenti per questo successo.  Massimo Coltrinari



Tralerighe storia: 

assegnati i premi della seconda edizione del premio dedicato alle opere inedite di storia contemporanea, storia militare, memorialistica, diari

 

La seconda edizione del Premio Tralerighe storia è stata assegnata a sei saggi che hanno avvolto e coinvolto la la giuria presieduta da Andrea Giannasi. Dopo la prima e difficile selezione erano passati alla seconda lettura otto libri e alla fine si è deciso, come già avvenuto nella prima edizione, di concedere il primo premio a diversi manoscritti.

“Tanti i temi presentati – ha ricordato Andrea Giannasi - e non è stata facile la lettura e la valutazione dei manoscritti. Moltissime le opere presentate e alla fine crediamo di aver premiato delle eccellenze. I lavori affrontano argomenti tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, le stragi naziste e fasciste (in ambiti differenti) e poi elaborati che ruotano intorno ai diritti e al tema della violenza sessuale”.

Si aggiudicano il premio Vieni che ne vedrai delle belle di Silvio Olivero, un attento lavoro intorno alla strage della divisione Acqui a Cefalonia.
Il saggio La violenza sessuale nella seconda metà del Novecento: casi a confronto e dibattito femminista di Serena Terziani.
Il preciso lavoro dal titolo Le stragi naziste e fasciste di Cervarolo e della Bettola (Reggio Emilia): 1944 di Anna Lombardi.


La ricostruzione della figura di uno dei più importanti comandanti italiani durante la Prima guerra mondiale: Il generale Luigi Capello nella Grande Guerra di Maria Luisa Suprani Querzoli


Un interessantissimo e inedito in Italia lavoro di ricerca dal titolo Ebrei e neri negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e Sessanta. Lotte comuni e divergenze di Lisa Ridolfi. Infine una ricerca dal titolo L'arma che inganna di Fabio Montella, il lavoro verte sulla mimetizzazione arte militare nata durante la Grande guerra.

Tutti i libri premiati riceveranno un contratto di pubblicazione con Tralerighe libri editore specializzato in storia del Novecento.

La cerimonia di premiazione – salvo diverse indicazioni legate all’emergenza dovuta al Coronavirus si terrà a Lucca fine ottobre.

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