Abbiamo constata che parere di alcuni il CESVAM va chiuso e cancellato. Ciò è una delle tante opzioni sul tappeto, ma in questo ferragostopiacevole esprimiamo un dato che ci sembra giusto: l'amicizia.
Noi abbiamo in sommo
grado recepito uno dei cardini del pensiero di Voltaire, ed è bene specificare
che costui è stato un filosofo di fine settecento che aveva in somma
considerazione il rispetto dell'opinione e del pensiero altrui. Questo nella
condizione che tale opinione e tale pensiero fosse emendato dalle miserie della
vita umana, scevro di ogni impurità, e sopratutto motivato in ogni suoi
dettaglio. Nel caso che fosse inficiato di tutto questo, tale opinione e tale
pensiero, nella nostra interpretazione di essere volterriani ispirati alla
Ragione ed ai Lumi, ci consiglia di rifugiarci nel silenzio e sopratutto nella
indifferenza, per un rispetto della dignità umana, che ha le sue debolezze.
Aperti ad ogni indicazione, critica, sollecito e suggerimento, ma fermi nel
respingere qualsiasi cosa che ci trascini nella palude delle debolezze umane.
Il Presidente Nazionale dell'Istituo del Nastro Azzurro, fra l'altro ha fatto notare che nel
2020 e nel 2021, mentre per la pandemia tutto il mondo dell'Istituto, ad
eccezione di Antonio Daniele che è riuscito a far giungere il Periodico a tutti
i soci, si è fermato, il CESVAM non solo ha continuato a svolgere la sua
attività, ma ha potenziato i suoi interventi. Gestione di tre master post
universitari, con il corollario di sostegno economici-finanziario all'Istituto,
pubblicazione di 6 numeri della rivista universitaria di terza fascia QUADERNI,
aggiornamento "ad horas" del Sito del Nastro Azzurro, aggiornamento
ed implementazione della Piattaforma CESVAM, Edizione giornaliera della rivista
Quaderni on line, pubblicazione mensile di INFOCESVAM, bollettino informativo
sulle attività progettuale, pubblicazione di otto volumi ognuno di oltre 250 pagine come da
pianificazione 2020 e 2021(la Collana I Libri del Nastro Azzurro, ha superato i quaranta titoli), e
l'aggiornamento decadale dei blog storici e geografici a sosteno delle attività di ricerca.
Ma tutto questo non è significativo ed ha una valenza di
contorno rispetto a quello che noi riteniamo essenziale: la realizzazione di
tutto questo è frutto di rispetto reciproco, spirito di sacrifico, dedizione,
espressione dei valori in cui crediamo e soprattutto di amicizia senza riserve,
alcune delle quali datano da oltre cinquanta, quaranta e trenta anni. Potremo
anche cancellarlo e sopprimerlo, non per altro come già più volte annunciato ed
anche detto e spiegato in Consiglio Nazionale che sono pronte tutte le carte e
le procedure per chiudere il CESVAM in due settimane, azzerando ogni cosa a cominciare dagli aspetti
economico-finanziari, ma le belle cose realizzate, i bei momenti trascorsi
insieme, l'amicizia ed il cameratismo esistente, l'allegria e la serenità che
ci hanno dato le cose realizzate, il sorriso di tante persone che ci seguono e
ci stimano, tutto questo rimane e non potrà mai essere cancellato. Potremo
cambiare, ma, come è già successo, troveremo altri luoghi e ripartiremo.
Per chiudere, però, è bene ribadire che gli oltre cento
componenti il CESVAM e tutti gli amici gravitanti su di esso non hanno nessuna
intenzione di smettere, ma credono che
sia il caso, a cerchi concentrici, come quelli creati del sasso lanciato
nell'acqua limpida, di continuare ed allargare sempre più questo modo di
interpretare la vita collettiva e comunitaria, che è il nostro modo di diffondere nella società in tutte le sue
componenti il retaggio della eletta schiera
dei nostri Padri, Decorati al Valore Militare, in quel solco volterriano
che abbiamo indicato.
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