Complimenti a Gianluca!
Il blog è attivato per i componenti la Sezione Studenti e Cultori della Materia per un immediato contatto delle iniziative in corso e per resoconti delle stesse, al fine di avere materiali di base per ulteriori iniziative e ricerche. Contatti e informazioni: direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org
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lunedì 23 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
Italia. aereo per il Comando Operativo delle Forze Speciali. MC.27J Praetorian
In occasione del Dubai Airshow 2013, tenutosi dal 17 al 21 novembre nell'omonimo Emirato, Alenia Aeronautica e l'Aeronautica Militare italiana hanno firmato un accordo per lo sviluppo, la sperimentazione, la certificazione, l'industrializzazione e il supporto logistico dell’MC-27J Praetorian, versione speciale multimissione del C-27J Spartan, appositamente studiata per il supporto alle missioni del Comando Operativo Forze Speciali (COFS).
Il Praetorian sarà sviluppato da Alenia Aermacchi con la collaborazione della statunitense ATK per quanto riguarda i sistemi di missione e di supporto aria-suolo e da Selex ES per quanto riguarda gli apparati di comunicazione e data link.
Il Praetorian sarà sviluppato da Alenia Aermacchi con la collaborazione della statunitense ATK per quanto riguarda i sistemi di missione e di supporto aria-suolo e da Selex ES per quanto riguarda gli apparati di comunicazione e data link.
Tra le configurazioni previste risulta di particolare interesse la versione Fire Support, dotata di mitragliatrice GAU-23 da 30mm e destinata ad essere usata come una cannoniera volante di dimensioni ridotte rispetto all'AC-130 Spectre di Lockheed Martin. Numerose le configurazioni di potenziale interesse per l'Aeronautica Militare Italiana e per i Paesi che già hanno in dotazione il C-27J: COMINT (Communication Intelligence), ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance), Sorveglianza transfrontaliera e Comando e Controllo.
Il progetto prevede due fasi distinte: la prima sarà dedicata allo sviluppo di un prototipo da parte di Alenia Aermacchi, che sarà consegnato all’Aeronautica Militare entro il prossimo marzo e successivamente sottoposto a test entro la fine del primo semestre 2014; la seconda fase consisterà nell’industrializzazione della configurazione Praetorian e nel relativo supporto logistico.
Saranno tre gli Spartan ! che verranno inizialmente modificati al nuovo standard nell’ambito di un contratto che, benché tenuto riservato dai vertici dell'Aeronautica Militare, ammonterebbe a circa 100 milioni di euro.
Il nuovo allestimento Praetorian, che garantisce all’Aeronautica il possesso della sua prima “gunship” e che ha già destato l’interesse dello Special Operations Command (SOCOM) americano, dovrebbe favorire ulteriormente l’esportazione del C-27J. Infatti, il velivolo sta evolvendo sempre di più da piattaforma di trasporto tattico a sistema multiruolo ad alta tecnologia ideale per operare nei moderni scenari operativi che richiedono, oltre alle prestazioni, anche il rispetto di parametri di efficienza e contenimento dei costi sempre più stringenti per via delle difficoltà di bilancio che attanagliano molti Paesi.
Fonte C.E.S.I - n. 57. 13 dicembre 2013.
( corso di geografia politica ed economica. Chi non desidera questa email lo comunichi a a ricerca23@libero.it)
venerdì 13 dicembre 2013
70° anniversario della liberazione delle Marche
E' terminata la prima stesura della ricerca
IL CORPO ITALIANO DI LIBERAZIONE: DA FILOTTRANO A JESI
Il superamento del Musone e l'attestamento sull'Esino
10-20 luglio 1944
Il concetto base di tale ricerca è incentrato che la liberazione di Ancona è stata compita dal
2° Corpo d'Armata Polacco.
Questi era composto da unità polacche (43.000 uomini) ed Italiane del Corpo Italiano di Liberazione (25.000 uomini).
Nella seconda battaglia per Ancona, il 17-18 luglio 1944
Il Corpo Italiano di Liberazione ebbe una rilevante parte nelle operazioni
proteggendo il fianco sinistro polacco.
La liberazione di Jesi significò il ritiro di tute le forze tedesche sulla linea del Cesano, determinando l'abbandono tedesco di Ancona e quindi la conquista della Dorica e del porto da parte Alleata
E' in progetto di pubblicare questa ricerca nella Collana Storia in laboratorio in occasione della data anniversaria del 18 luglio.
Il Monumento a ricordo dei combattimenti sul Musone
MONUMENTO DELLE CASENUOVE
In ricordo della battaglia del
Musone
COLLOCAZIONE
:
Via di Jesi (S.P. 3 - tra le frazioni di
Casenuove e Pradellona di S.Maria Nuova)
DATAZIONE
14
luglio 1974
AUTORE
Elmo Cappannari
REALIZZAZIONE
Ditta
Marchegiani Mario - Ditta Luna Quinto
DESCRIZIONE
Parallelepipedo in
marmo con base lunga poggiante su due
piedi in travertino su una base
di un
metro con gradini
per dettagli:
vds. www.corpoitalianodiliberazione,blogspot.com
e
vvv.coltrinarimarche 1944.blogspot.com
domenica 8 dicembre 2013
Ricerca: l'Esponton, il simbolo del Commissario in epoca rinascimentale
Riprendendo una ricerca avviata nel 2003 in occasione del Convegno sulla Amministrazione Militare tenutosi a Firenze, è stata di nuovo ampliata la ricerca in merito alla nascita ed evoluzione del Commissariato Militare dell'Esercito in epoca medioevale e rinascimentale. In particolare l'attenzione è concentrata sulla preparazione di un dossier relativo all'Esponton, il simbolo del Commissario Militare in Francia nel XIV secolo e seguenti.
Per informazioni vds i post in www.figurinomilitare.blogspost.com |
sabato 30 novembre 2013
lunedì 25 novembre 2013
Etruschi: una serata ben riuscita.
Organizzata dalla Associazione Commissariato Militare, la serata alla Casa dell'Aviatore dedicata agli Etruschi ed ad altre cose, è ben riuscita. La partecipazione è stata grande e la Sala Balbo era più che piena. Introdotta da Clelia Attanasio, la prima parte, dedicata agli Etruschi ha visto le relazione di Rocco Panunzi il quale, con la consueta passione, ha cercato di dimostrare che gli Etruschi non sono un popolo misterioso. Barbara Roggio, ha tratteggiato poi nella sua relazione il ruolo della donna nella società etrusca ( della regina Tanaquilla riporteremo la figura in www.57sessione.blogspot.com). Le relazioni sono state precedute da un intervento a carattere internazionale di Elisa Canossa. La parte dedicata alla musica è stata svolta dalla pianista Barbara Cattabani e dal mezzosoprano Salvina Maesano che si sono esibite in arie risorgimentali ed operistiche, che hanno intervallato l'esposizione di Antonella Avantaggiato, la quale ha illustrato e dimostrato le qualità e la bellezza di un vino, il "Vel Aules" prodotto con tecniche si si fanno risalire agli Etruschi, nella terra degli etruschi dalla Fattoria Poggio Gagliardo.
La cena conviviale ha concluso la serata
Il piacere di stare insieme in questo incontro è stato veramente grande ed i complimenti non possono che andare a chi lo ha organizzato e condotto a termine.
sabato 23 novembre 2013
Casa dell'Aviatore ore 18,30: si parla del popolo Etrusco
Gli Etruschi in Italia |
Alla Casa dell’Aviatore
questa sera alle ore 18,30 incontro conviviale su l tema degli Etruschi, questo
popolo misterioso di cui non si conosce la provenienza. Ne parleranno la dott.
Roggio, giovane brillante ed incisiva nel condurre ricerche di livello avanzato
e il gen. Panunzi, appassionato di questo argomento, trasformato grazie al suo
carattere effervescente e coinvolgente in argomento
apprezzabile quanto
interessante. Seguirà un momento conviviale di estremo coinvolgimento: la
degustazione di un vito prodotto nella terra ove si erano stanziati gli Etruschi
con tecniche e metodi che, presumibilmente si avvicinano a quelle di questo
popolo. Seguirà la cena consueta. Compito del sottoscritto è quello di
introdurre l’argomento ma, sulla base delle indicazioni ricevute dagli
Organizzatori di “moderare” gli interventi dei relatori al minuti secondo,
quasi un lancio spaziale, per evitare allungamento di tempi che sembrano essere
inammissibili.
Il Moderatore, a cui è affidato il compito di indirizzare gli interventi nei tempi prescritti |
venerdì 22 novembre 2013
Russia. Lezione di mercoledì 13 novembre 2013. Spunti di riflessione
L'Asia Centrale rappresenta per la Russia un campo di sfida che si innesca nel cosdietto Nuovo Grande Gioco in prospettiva della uscita della presenta occidentale (ISAF) in Afganistan |
Gli Stan Countries rappresentano uno degli aspetti più interessanti del nuovo Grande Gioco Asiatico |
Apporfondimenti su questi aspetti si possono trovare su www.coltrinariatlanteeuropa.blogspot.com e www.coltrinariatlanteasia.blogspot.com
mercoledì 20 novembre 2013
Kasakistan. Unione Euroasiatica
Ad integrazione della lezione di Mercoledì 13 novembre 2013, il Kazakistan ha fondato con la Russia e la Bielorussia l'Unione euroasiatica, che dovrebbe entrare in vigore entro il 2015 per imitare progressivamente l'UE fino alla valuta comune ed all'allargamento all'Ucraina, se non preferirà, come ormai non sembra, l'UE. I tre stati euroasiatici sono già integrati in una unione doganale e dal 1 gennaio 2012 hanno creato uno spazio comune.L'Unione euroasiatica dovrebbe essere un soggetto equilibratore in un contesto multipolare tra il Medio oriente e l'Asia meridionale e orientale. (studentiecultori2009@libero.it)
mercoledì 13 novembre 2013
Attività del "Giulio Douhet": 3 dicembre 2013
Cybersecurity in Air and Satellite Navigation
Aula Convegni Dipartimento di Ingegneria Elettronica
Università Roma2 – Tor Vergata – Nuovo edificio della didattica
via del Politecnico 1, 00133 ROMA
Università Roma2 – Tor Vergata – Nuovo edificio della didattica
via del Politecnico 1, 00133 ROMA
3 Dicembre 2013 (8:30 – 13:30)
Il Centro Studi Militari Aeronautici “Giulio Douhet” (CESMA) dell’Associazione Arma Aeronautica e l’Università Tor Vergata – Dipartimento di Ingegneria Elettronica sono lieti di annunciare il workshop "CYBERSECURITY in Air and Satellite Navigation" che si terrà nell’Aula Convegni del Dipartimento di Ingegneria Elettronica.
Il workshop sarà preceduto dall’inaugurazione della XIª ed. del Master di II° livello “Sistemi avanzati di comunicazione e navigazione satellitare” diretto dalla prof.ssa M. Ruggieri.
Il workshop sarà preceduto dall’inaugurazione della XIª ed. del Master di II° livello “Sistemi avanzati di comunicazione e navigazione satellitare” diretto dalla prof.ssa M. Ruggieri.
Per la partecipazione al workshop è gradita la registrazione da effettuare qui o comunicare i propri riferimenti e l’indirizzo email a cesma.mil@gmail.com. Gli iscritti che avranno fornito le loro e-mail riceveranno gli atti del convegno.
I rischi per la navigazione aerea e satellitare derivanti da attacchi informatici malevoli sono in costante aumento. Le continue novità tecnologiche e la non familiarità con le problematiche di sicurezza IT espongono le organizzazioni coinvolte a rischi sempre crescenti per la navigazione e le comunicazioni.
Mettendo a confronto le visioni delle industrie con le dimostrazioni di attacco presentate da autorevoli esperti, si vuole fornire un quadro realistico dei pericoli che un uso sistematico e malevolo delle vulnerabilità presentate potrebbe determinare in futuro.
L'evento é organizzato dall’Univ. Tor Vergata, Dip. Ingegneria Elettronica e dal CESMA, , con il supporto di AM e il sostegno di CISO Bit4id, AOS, Boeing, Elettronica ELT, ENAV, ENISA
giovedì 31 ottobre 2013
I Rimini. 8 settembre 1943: l'Intrigo
giovedì 24 ottobre 2013
Rimini. Conferenza a due voci sull' 8 settembre
A.R.I.E.S
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
(Iscritta al Registro delle Ass.ni della
Provincia di Rimini con provv.to n.156 del 11 dicembre 2008)
Con il Patrocinio del Comune di Rimini
A Rimini, il 26
ottobre, alle ore 17
presso la Sala
del Buonarrivo, corso d’Augusto 231
INVITA a
presenziare alla conferenza-confronto a due voci sul tema:
8 SETTEMBRE
1943: L’ INTRIGO
Saranno presenti
il generale Massimo Coltrinari, Società di Storia Militarea, ed il dott. Andrea Santangelo, storico militare, modera
l’avv. Gaetano Rossi.
lunedì 7 ottobre 2013
Il rapporto tra scienza e fede:
Cari amici,
sabato 26 ottobre alle ore 18,00 ricomincia il ciclo delle conferenze di Civiltà Cattolica. Il tema che tratteremo sarà quella del dialogo tra scienza e fede.
Sarà con noi p. José Gabriel Funes, direttore della Specola Vaticana e collaboratore della nostra rivista, che studia sia la formazione delle stelle sia la dinamica dei dischi delle galassie.
L’interesse dei gesuiti per lo studio dell’universo risale al padre Cristoforo Clavio (+1612), inoltre, una trentina di crateri della luna portano i nomi di antichi astronomi gesuiti. Di recente un asteroide del sistema solare è stato intitolato al padre George Coyne ex direttore della Specola prima di p. Funes.
Così, anche il colloquio con il p. Funes, sarà un modo per capire come i gesuiti continuano a studiare le stelle per comprendere meglio la relazione tra “Scienza e fede, all’inizio e alla fine dell’universo”.
Vi aspetto insieme agli altri gesuiti della rivista. E se potete... vi chiedo la cortesia di passare parola!
Un cordiale saluto a tutti.
Francesco Occhetta S.I.
giovedì 3 ottobre 2013
Spoleto:UNUCI conferenza sulla crisi armistiziale del 1943. Alcune Immagini
giovedì 26 settembre 2013
Conferenza alla Sezione UNICI di Spoleto: la nascita del fascismo e la crisi armistiziale
Oggi alle 17.00 presso la Sezione UNICI di Spoleto,
Presidente Gen. Ing. Mario Cuozzo,
Massimo Coltrinari
terrà una conferenza sul tema
La nascita del fascismo e la crisi armistiziale
8 settembre 1943: per gli Italiani il momento delle
Scelte
La
prima guerra mondiale fu dichiarata anche per completare il processo unitario
della nostra Nazione; per questo è stata anche definita, per l’Italia, la IV
guerra d’indipendenza. Indipendenza ed affermazione contro quel nemico
ereditario, l’Austria-Ungheria, che considerava l’Italia “una semplice
espressione geografica. Per i primi due anni l’Esercito aveva cercato di
risolvere il conflitto con battaglie che, però si rilevarono non decisive. L’11a
Battaglia dell’Isonzo, agosto 1917, , con i suoi risultati, però, permetteva
agli Italiani di poter giungere, con un ulteriore avanzata,Lubiana e far cadere
Trieste per manovra, facendo crollare il fronte meridionale degli Imperi
Centrali.
A
seguito di ciò i Germanici decidono di concentrare gli sforzi contro l'Italia:
a Caporetto, la 14 armata
guidata dal gen. tedesco von Below, preceduta dal lancio di gas asfissianti rompe il fronte e
dilaga nella valle; le posizioni elevate degli italiani restano isolate mentre
prima l'ala sinistra della 2 armata italiana e poi l'intera armata sono costrette a ritirarsi. Il gen. Cadorna ordina la ritirata su una nuova linea difensiva:
Pasubio-Asiago-Grappa-Piave
Di fronte alla gravissima minaccia di perdere non solo
il Veneto, ma anche la Lombardia o addirittura di uscire dalla guerra
sconfitti, il Re, il 12 Novembre 1917, emana un proclama alla truppe, in cui,
oltre a incitarle al combattimento, in un passaggio fondamentale, chiede che esse
devono combattere e resistere per difendere la propria “Terra”.Non usa il termine Patria, Nazione,
Paese, Sacro Suolo o altro, ma usa il nome “Terra”.
Questo stava a significare che, a
vittoria conseguita, si sarebbe affrontato il problema della riforma agraria,
che aveva tormentato la vita sociale italiana dall’unità alla Grande Guerra ed
i combattenti sarebbero stati tenuti in gran conto. Il messaggio che passò
nelle trincee fu questo.
Per un Esercito composto di contadini significò la speranza per il futuro e la più
efficace motivazione al combattimento ed alla resistenza sul posto. Come in
effetti accadde, l’Esercito Italiano resistette sul Piave e nelle due
successive battaglie di arresto, ponendo le premesse di Vittorio Veneto. A
vittoria conseguito il Re, e la classe dirigente, soprattutto la componente
agraria, doveva mantenere la
promessa. Ma non si ebbe il coraggio di fare il grande passo.
Facendo leva sulla piccola borghesia, la più colpita dalla crisi economica del
dopoguerra e sul suo scontento, coagulatosi nei fasci di combattimento, partito
guidato da Benito Mussolini, il Re si appoggio a questo movimento che, dopo il
delitto Matteotti, ucciso proprio perché reclamava il mantenimento della
promessa fatta in guerra (la terra ai contadini) ed, terrorizzato dal comunismo
e di quello che era successo in Russia, accettò la dittatura. Approvando
le leggi fascistissime del 3 gennaio 1925 che trasformò l’Italia in regime.
Mussolini come garante delle proprietà terriere, ma non padrone dell’Italia;
venti anni durò questa diarchia con il Re e la Monarchia che accettava il
fascismo (perfino accettò le Leggi razziali del 1938) e la guerra a fianco
della Germania. Dopo 38 mesi di guerra, in cui l’Esercito Italiano raccolse solo
sconfitte, al momento dell’invasione del territorio metropolitano (10 luglio
1943) il Re riprese il potere in modo
diretto ed il 25 luglio, approfittando del voto di sfiducia del Gran Consiglio
del fascismo a Mussolini, lo dimise e lo fece anche arrestare. Iniziavano quei
45 giorni in cui si lavorò per uscire dalla guerra, o trovare una soluzione
idonea, che permettesse a casa Savoia di continuare a mantenere il potere. Come
fu gestito l’armistizio è cosa nota: la crisi armistiziale del settembre 1943 portò,
per le sue modalità, alla rottura del patto tra il popolo Italiano e Casa
Savoia, con il crollo della architettura statuale. L’Italia, persa la sua
sovranità, si divise in due, di nuovo campo di battaglia. gli italiani si
trovarono soli ed ognuno, e per ognuno arrivò il moment delle scelte: chi
rimase fedele al Re, chi rimase fedele al fascismo, chi non fece scelte e tentò
di sopravvivere, chi si ribellò e andò in montagna a combatte l’occupatore
tedesco, chi rifiutò ogni collaborazione con il tedesco e fu Internato e Deportato,
tutti combattendo, sperando in una
Italia migliore al termine della guerra.
Queste scelte crearono i cinque fronti
della guerra di liberazione: quello del sud, quello ribellistico del nord, noto
come “La Resistenza”, quello della opposizione dei militari italiani
all’estero, quello degli Internati e Deportati in Germania, quello dei
prigionieri di guerra. Guerra di Liberazione: una guerra senza dichiarazione di
guerra ne trattato di pace, ma solo espressione dell’ Italia Combattente, che,
al pari della Francia, voleva riscattare la sconfitta, senza avere, però, un de
Gaulle. L’8 settembre è tutto qui: la frattura del popolo italiano con quella
casa Regnante che si era messa alla testa del movimento risorgimentale per
l’unificazione nazionale. Frattura che portò alla scelta istituzionale ed alla
Costituzione del 1948, ancora oggi, ancorchè poco rispettata, in vigore.
Frattura che iniziò quel 12 novembre
1917 durante una delle più gravi crisi che l’Italia dovette affrontare (Caporetto)
che minacciava la sua disintegrazione: la promessa fatta dal Re coinvolse gli
Italiani e l’Italia fu salva; il primo tradimento del Re ci fu nel 1922, con la
chiama di un gendarme che garantisse il vecchio ordine; il secondo tradimento ci
fu l’8 settembre: non perché ha lasciato
Roma e ha raggiunto Brindisi:perché ha lasciato il popolo italiano senza ordini
e senza direttive, lo ha abbandonato di fronte ai nemici, e si ritrovò da solo contro tutti: tedesco ed Alleati. Ognuno
scelse quello che credette onorevole
fare e lo fece. Con Casa Savoia non vi era più spazio per continuare a
mantenere il patto sociale risorgimentale. Il popolo italiano decise il suo
futuro con la scelta istituzionale senza più garante, garante che si era
rilevato per ben due volte traditore. L’8 settembre è quindi la data,il momento
delle scelte, per il popolo italiano che tradito, scelse di combattere, contro
tutti, per il suo futuro. E così fu.
sabato 20 luglio 2013
Osimo: Conferenza in occasione del 69° anniversario della Battaglia del Musone 18 luglio 1944
Il 25 luglio 2013
si terrà una conferenza a Casenove di Osimo
alle ore 21
per ricordare le operazioni che si svolsero dal 10 al 20 luglio nella vallata del Musone condotte dal C.I.L. a sostegno dell'azione del Corpo Polacco per la liberazione di Ancona
Dopo la conquista di Filottrano, per dare riposo ai paracadutisti fortemente impegnanti, passò in prima schiera il Battaglione "Piemonte" che inizio il forzamento del Musone il 17-18 luglio 1944, puntando su Rustico e Santa Maria Nuova per arrivare a liberare Jesi il 20 luglio 1944.
Per dettagli sulle operazioni:
www.coltrinarimarche1944.blogspot.com
Per notizie sul C.I.L. ed il Battaglione Piemonte
www.corpoitalianodiliberazione. blogspot.com
Per l'evento
www.figurinostorico.blogspot.com
Il comandante del battaglione Piemonte, Magg. Briatore, ed i suoi Ufficiali a Jesi il 20 luglio 1044 |
La conferenza sarà articolata sulla ricostruzione tecnico-tattica delle operazioni, sulla citazione di diari dell'epoca (F. Bonci, Diario 1944, Il passaggio del fronte ad Osimo), di ricostruzioni e e testimonianze (L. Tonelli, Castelferretti: un paese ricorda il passaggio del fronte, Luglio 1944; S. Melia, Relazione Missione Militare "Man" al Comando Supremo. Ufficio Informazioni "Sezione Calderoni"; A. Angelilli, Relazione Missione Militare "Man" al Comando Supremo. Note aggiuntive di chiarimenti ed integrazioni; A. Marenga, Il II Corpo Polacco nella Campagna d'Italia. I Rapporti con le formazioni della resistenza. La battaglia per Ancona come descritta dal "Rapporto del II Corpo Polacco nel settore Adriatico"; e M. Baldoni, Il fronte del sud ed il fronte del nord nelle marche nel giugno-settembre 1944") tratte dal n. 1/2004 della Rivista Il Secondo Risorgimento d'Italia"
Conferenziere
Massimo Coltrinari
mercoledì 3 luglio 2013
lunedì 24 giugno 2013
Spoleto: Conferenza all'UNUCI.
Oggi 24 giugno 2013 alle ore 17.00 alla Caserma Garibaldi
Sede della Sezione UNUCI di Spoleto, introdotto dal presidente, Ing. Antonio Cuozzo,
Massimo Coltrinari
terrà una conferenza sul tema
"Gli uomini della Divisione "Perugia" di Spoleto:
eroismo, sacrifico, amore della Patria"
Ulteriori notizie sul volume sono in www.storiainlaboratorio.blogspot.com oppure sul sito www.nuovacultora.it seguendo il percorso: collane scientifiche/storiainlaboratorio/autori |
mercoledì 12 giugno 2013
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