E’ stato un successo il convegno organizzato da Daniele Vaienti in onore
di Pietro Vaenti dedicato agli Internati Militari Italiani in Germania, durante
il quale è stato presentato il volume dal titolo “Il Gran Rifiuto. Storia e
Storie dei militari italiani internati nei lager dopo l’8 settembre 1943.” , di cui si darà la
recensione su www.internamentoereticolati.blogspot.com.
Dopo i saluti di rito, è stato ricordato da Ottorino
Barbolini Pietro Vaienti come partigiano combattente e come divulgatore della
memoria storica, mettendo l’accento su una delle ultime iniziative di Pietro
prima della sua scomparsa, il “Processo a Badoglio”.
Da qui è partita la riflessione proposta da Massimo Coltrinari su
tutta la crisi armistiziale dell’8 settembre 1943, nella convinzione che le
spiegazioni fio ad aggi date d i questa tragedia non sono più sufficienti a
spiegarla. Vi sono innumerevoli domande in questa crisi che non hanno risposte
ed innumerevoli perché? Parendo da questo assunto Massimo Coltrinari ,
elencando alcuni dei principali quesiti, invita tutti a riflettere e a cercare
nuove vie affinchè questi eventi vengano capiti nella loro esatta realtà. Tra
questi perché 1.007.000 soldati italiani
sui 3.700.000 sotto le armi si sono fatti disarmare dai tedeschi ed internati.
Perché? Perché 700.000 soldati fuori d’Italia sono stati abbandonati al loro
destino) e l’elenco dei 2perchè” è molto lungo, come lungo è l’elenco delle
riposte non date o insufficienti.
A seguire è stata inaugurata la Mostra, che rimarrà aperta
fino al 31 marzo. (una nota sarà pubblicata sul citato
www.internamentoereticolati.blogspot.com)
Nel pomeriggio Maurizio Ridolfi e Roberta Ravaioli hanno
svolto ampie relazioni sulla tematica degli Internati, da diverse prospettive,
mentre Massimo
Coltrinari , nella conclusione, illustrando il concetto della
Guerra di Liberazioni una guerra su cinque fronti (sud, nord, resistenza all’estero,internamento
e prigionia) ha invitato tutti, anche
alla luce delle predette relazioni, a riflettere sulla crisi armistiziale e
sulla vicenda degli IMI nelle nuove prospettive di ricerca esposte nella
mattinata per capire e comprendere questa grande tragedia nella sua interezza.
Il volume è stato distribuito gratuitamente ai presenti.